Domani la prima Giornata mondiale dello scimpanzè #WorldChimpanzeeDay

Domani, sabato 14 luglio, si celebra la prima Giornata mondiale dello scimpanzé (World Chimpanzee Day). Lo rende noto il Jane Goodall Institute Italia, che celebra l’evento insieme agli altri istituti Jane Goodall sparsi nel mondo e a molti altri attivisti e associazioni. Il 14 luglio, ricorda l’associazione in una nota, è il giorno in cui l’etologa e naturalista inglese Jane Goodall (nella foto) – fondatrice del Jane Goodall Institute e Messaggero di pace delle Nazioni Unite – iniziò la sua ricerca pionieristica sugli scimpanzé, in quello che oggi è il Gombe Stream National Park in Tanzania. La Giornata mondiale dello scimpanzé “rappresenta un omaggio al nostro parente più prossimo nel regno animale, ma anche un’opportunità per sensibilizzare l’opinione pubblica sui gravi pericoli che minacciano questa straordinaria specie, dalla distruzione degli habitat naturali alle malattie, fino al traffico di specie selvatiche”, spiega ancora l’associazione. “Spero che vi uniate a noi in questa primissima Giornata mondiale dello scimpanzé – dichiara Jane Goodall – per evidenziare la straordinaria natura di questi esseri e per far luce sulle minacce che affrontano”. Il JGI Italia nell’occasione pubblica il censimento degli scimpanzé e delle scimmie antropomorfe nel nostro Paese, dove ci sono numerosi animali tenuti in cattività: ora ci sono 49 scimpanzé, di cui il più giovane ha appena un anno, il più vecchio è un maschio di 52 anni. Ci sono anche un gorilla e due oranghi. Gli scimpanzé provenienti da sequestri sono 23. Nel corso degli anni il JGI Italia, in collaborazione con il Servizio Cites del Corpo dei Carabinieri, ha trasferito due scimpanzé sequestrati in Olanda (Bingo) e in Sudafrica (Cozy) e di un altro in Congo (Rambo). “Alcune strutture in Italia – conclude l’associazione – devono ancora fare molto per migliorare le condizioni di vita degli scimpanzé detenuti, nel rispetto del loro benessere fisico ed equilibrio comportamentale”. (Ansa)