Agenda animale, gli appuntamenti del weekend del 26-27 maggio 2018

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PASSEGGIATA COI BASSOTTI, MILANO, DOMENICA 27 MAGGIO 2018

A Milano domenica 27 maggio la prima passeggiata di massa dedicata ai bassotti: Sausage walk Milano, partenza alle 11 dalla Loggia dei Mercanti. Come a Londra, lo scorso marzo, e a Manchester in aprile, si riuniranno sotto la Madonnina moltissimi bassotti per la soddisfazione degli amanti di questa razza. A Londra, Greenwich Park, dopo le passeggiate di settembre e dicembre sotto la neve con circa cento bassotti, l’ultima, in marzo, ha raggiunto la partecipazione di ben mille  bassotti. Il 9 aprile a Manchester oltre 1200 bassotti hanno passeggiato all’Heaton Park. Il gruppo Facebook  i Bassotti di Milano  ha chiamato a raccolta i numerosi “cani salsiccia” meneghini, con l’obiettivo di attrarre, per l’occasione, anche quelli nei dintorni che non vorranno perdersi questa giornata particolare: appuntamento alle 10.30 davanti alla Loggia dei Mercanti per partire alle 11 con destinazione Parco Sempione, passando per la pedonale via Dante e attraversando il Castello Sforzesco. Paola Vassalli, fondatrice del gruppo Facebook, ed Antonella Buccini, appassionata bassottista milanese hanno ideato ed organizzato la passeggiata, coinvolgendo diversi soggetti allo scopo di raccogliere fondi a scopo benefico: Funky dog, coi suoi papillon, indossati dai bassottini durante la passeggiata, e Bar Bianco. Una parte del ricavato sarà destinata all’attività di Bassotti e Poi Più Onlus Associazione & Rescue.

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GROOMING ASINELLI, SALA BIELLESE  (BI), DOMENICA 27 MAGGIO 2018

Una giornata di primavera da trascorrere in mezzo alla natura, prendendosi cura degli asinelli: domenica 27 maggio torna il Grooming Day al Rifugio degli Asinelli Onlus a Sala Biellese, in Piemonte. Si tratta di un evento mensile durante il quale i visitatori, guidati dallo staff del Rifugio, hanno la possibilità di conoscere da vicino gli asinelli e di imparare a prendersi cura di loro con brusche, striglie e, ovviamente, coccole! I visitatori possono partecipare a due sessioni di grooming: una al mattino, indicativamente dalle 11 alle 12, e l’altra al pomeriggio, tra le 14 e le 16.30. Non è richiesta prenotazione, l’evento è gratuito e aperto anche ai bambini (quelli con meno di 6 anni potranno fare grooming ed entrare nei recinti soltanto se accompagnati da un adulto). Durante la giornata è possibile prendere parte al Pedibus e conoscere meglio ospiti e attività del Rifugio attraverso le visite guidate. Per chi desidera “girare in libertà”, il parco è aperto, come tutti i giorni, dalle 10 alle 18.30. Per partecipare alle attività di “conoscenza ravvicinata” degli asinelli è meglio indossare abbigliamento comodo e scarpe chiuse (ideali gli scarponcini da trekking). Il Grooming Day si svolge all’aperto e in caso di maltempo sarà cancellato con un avviso sulle pagine social del Rifugio (per conferma sul regolare svolgimento è possibile chiamare il numero 0152551831). (Comunicato)

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LIGABUE SCULTORE, ANCONA, FINO AL 24 GIUGNO 2018

Capre, cavalli, buoi, cinghiali, ma anche tigri, scimmie, leoni, cerbiatti e aquile, calmi e distesi o feroci e violenti ma sempre rappresentati con una straordinaria intensità e precisione anatomica. Sono trentuno le sculture in bronzo, che si possono anche toccare, esposte fino al 24 giugno prossimo al Museo Tattile Statale per non vedenti ed ipovedenti Omero di Ancona, nell’ambito della mostra curata da Antonello Rubini “Antonio Ligabue, il realismo della scultura”. Una carrellata di opere realizzate da Ligabue tra il 1936 e il 1958 e che rendono conto dello straordinario talento scultoreo dell’artista. Le sculture in mostra fanno parte di un nucleo di 35, molte delle quali scolpite in creta e talvolta neanche cotte, salvate dalla distruzione facendole tirare in bronzo da un gallerista di Parma, Ennio Lodi. L’autodidatta Ligabue (1899-1965) ebbe modo di studiare le caratteristiche fisiche degli animali dagli esemplari impagliati nei musei o nei circhi. L’esposizione è corredata da video e documentari sul lavoro e la tormentata vita dell’artista che concorrono a divulgarne l’unicità e la genialità nella storia dell’arte. A Genova sono in mostra fino al 1° luglio 2018 circa ottanta dipinti di Ligabue tra animali e autoritratti.

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CROWDFUNDING PER IL LUPO, ALTA VALLE DEL TARO (PR), FINO AL 27 MAGGIO 2018

Sono gli ultimi giorni per aiutare “Io non ho paura del lupo”, un progetto biennale di “citizen science” che vuole scoprire e raccontare le storie dei lupi che popolano l’alta Valle del Fiume Taro, un territorio vasto e selvaggio in provincia di Parma, nell’Appennino Settentrionale. Far conoscere significa far capire ed è il primo passo per arrivare al rispetto del lupo. Il progetto coinvolge già una settantina di volontari ma per realizzarsi appieno ha bisogno di fondi, che cerca attraverso una forma di finanziamento dal basso che si chiama crowdfunding. Si tratta di una colletta online che mira a raccogliere 65mila euro (ma permette a chiunque di donare qualsiasi cifra, anche solo 10 euro) per i costi di formazione, spostamenti, fototrappole e analisi, tra gli altri. “Io non ho paura del lupo” si propone di ottenere dati come la stima della popolazione di lupo presente, valutare l’estensione dei branchi sul territorio, rilevare le nascite e l’accrescimento dei cuccioli. Inoltre il monitoraggio verrà affiancato da una fitta campagna di comunicazione attraverso i social network e i media tradizionali, raccontando gli episodi più importanti e promuovendo il progetto con materiale informativo ed eventi che coinvolgano i cittadini e gli allevatori della zona. Qui e nel video sotto è possibile trovare le risposte a molte domande sulla durata, sui criteri del monitoraggio, su come verranno spesi i soldi raccolti e altro ancora.

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MOSTRA LIGABUE, GENOVA, FINO AL 1° LUGLIO 2018

Al Palazzo Ducale di Genova arriva la grande antologica dedicata ad Antonio Ligabue: allestita dal 3 marzo al 1 luglio, la mostra affronta le tappe salienti della vita e della ricerca artistica del pittore, uno dei principali del ‘900 italiano. Esposte circa 80 opere, in un percorso che si focalizza su due nodi cruciali della genialità creativa di Ligabue: gli animali, selvaggi e domestici, e gli autoritratti. Tra i primi si trovano alcuni capolavori come “Leopardo che assale un cigno”, “Tigre reale” realizzato nel 1941, “Lepre nel paesaggio”. Nella foto sopra “Gatto con topo”, olio su tavola di faesite, 1956-57, da collezione privata.

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BESTIARIO PREISTORICO, BERGAMO, FINO AL 30 SETTEMBRE 2018

Il centro di Bergamo è ‘invaso’ da dinosauri a grandezza reale. Si tratta di un’iniziativa collaterale a una mostra dal titolo “Noi abbiamo 100 anni, loro molti di più: dinosauri al museo”. L’esposizione, dal 10 marzo al 30 settembre 2018, celebra il centenario del Museo di Scienze naturali Enrico Caffi con 50 dinosauri a grandezza naturale oltre a riproduzioni di altri animali estinti, fossili, calchi, ricostruzioni e animali imbalsamati. A Bergamo i giganti della Preistoria si aggirano per la città e molti cittadini e turisti ne approfittano per scattare selfie. In piazza Cittadella, davanti al Caffi, c’è un enorme Diplodocus, alla stazione ferroviaria ad accogliere i passeggeri c’è un Indricotherium, mentre un Pachyrhinosaurus si aggira per piazza Vittorio Veneto, tra il Donizetti e il municipio. Un quarto dinosauro, il famosissimo Tyrannosaurus rex, staziona davanti all’ospedale Papa Giovanni XXIII.

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A journalists takes a picture of a painting by Mexican artist Frida Kahlo (1907-1954) called "Self-portrait with Monkey" during a press visit to her exhibition "Oltre il mito" (Beyond the Myth) at the Mudec (Museo delle Culture - Museum of Culture) in Milan on January 31, 2018. The exhibition runs from February 1 to June 3, 2018. / AFP PHOTO / MIGUEL MEDINA / RESTRICTED TO EDITORIAL USE - MANDATORY MENTION OF THE ARTIST UPON PUBLICATION - TO ILLUSTRATE THE EVENT AS SPECIFIED IN THE CAPTION

GLI ANIMALI DI FRIDA, MILANO, FINO AL 3 GIUGNO 2018

Fino al 3 giugno al museo Mudec di Milano c’è la mostra “Frida Kahlo – Oltre il mito”: oltre 70 dipinti, 150 foto e 50 disegni dell’artista messicana. Se per l’opera completa rimandiamo all’articolo, alla fotogallery e al video sul sito del Sole 24 Ore, su 24zampe segnaliamo il rapporto dell’artista con gli animali che ha ritratto nelle sue opere e il significato della loro presenza. Con una vita costellata da guai fisici e spesso costretta all’immobilità, Frida si circonda di animali accogliendoli e creando un “nido” che infonde sicurezza e fiducia. Sfortunata anche in amore, gli animali di casa sono i suoi veri amici e anche i figli che non avrà mai: oltre un terzo dei suoi autoritratti sono in realtà dipinti di gruppo con la presenza della scimmia, del gatto, del pappagallo, del cane nudo, del cerbiatto e della colomba. Il curatore della mostra Diego Sileo racconta i due livelli di lettura del rapporto di Frida con gli animali: “Il più semplice è quello di un legame di tipo affettivo: scimmie, cani nudi messicani e pappagalli sono i suoi animali domestici, in un atteggiamento molto moderno. La seconda lettura, più complessa, è il rimando alla simbologia precolombiana e azteca. La scimmia, presente in molte opere della Kahlo, significa desiderio di maternità ma anche lussuria: in ‘Autoritratto con scimmia’ del 1938, Frida vuole parlarci del suo amore per Nickolas Muray, una crepa nel suo tormentato rapporto con il marito Diego Ribera”. Anche le farfalle sono simboli funerei e funesti: rappresentano l’apparenza che inganna quando decorano la gamba più malandata dell’artista. Nell’autoritratto con la corona di spine “il gatto rappresenta la minaccia al suo amore con Ribera e le spine alle quali il colibrì è appeso il sincretismo religioso dell’artista, cattolica ma con rimandi precolombiani”. Nelle sue nature morte, in particolare in “Lacrime di noci di cocco”, i frutti “sono marci e ospitano insetti e lombrichi che vi si insediano e li portano a deteriorarsi, un parallelismo con sue malattie”, continua Sileo. Ne “Il pulcino” la Kahlo manda un messaggio politico dopo aver scoperto che gli Usa avevano chiamato la bomba sganciata su Hiroshima “The little chicken”. Le quattro scimmie di “Autoritratto con scimmie” rappresentano stavolta non i figli desiderati ma i suoi quattro alunni più fedeli e affettuosi mentre nell’autoritratto “Io con i miei pappagalli” gli animali, pappagalli amazzoni, Frida rappresenta un proprio momento di forza interiore e audacia sentimentale. In mostra anche il celebre dipinto “Il cervo ferito”: l’artista qui rappresenta il dolore fisico ed emotivo di una convalescenza difficile dopo un’operazione nel 1946. Si identifica con un cervo, forse l’amato Granizo, suo cerbiatto domestico, trafitto da numerose frecce (come il San Sebastiano del Mantegna) che giace ferito sotto un ramo spezzato, simbolo funebre messicano. L’esposizione è promossa dal Comune di Milano e da 24 Ore Cultura del Gruppo 24 Ore. (foto Miguel Medina/Afp)

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MIMETISMO ANIMALE, GENOVA, FINO AL 2 SETTEMBRE 2018

Al Museo di Storia Naturale Doria apre sabato 10 febbraio la mostra “Kriptos. Inganno e mimetismo nel mondo animale”. Mimetismo non vuole dire solo nascondersi, ma fingere di essere qualcosa di diverso; gli animali assumono forme e colori di quanto li circonda, oppure spaventano i nemici con colorazioni vistose. Moltissimi fingono di essere quello che in realtà non sono: una foglia, un fiore, un rametto, un ciuffo di muschio, oppure adottano la livrea di specie pericolose quando sono del tutto privi di mezzi offensivi. Un’ esposizione ideale per le famiglie con bambini: rane variopinte, camaleonti, gechi, insetti foglia, mantidi e ragni con livree sorprendenti, presentati all’interno di grandi terrari arredati che riproducono l’ambiente naturale delle specie ospitate. Fotografie in grande formato e proiezioni video a parete a cura di Emanuele Biggi e Francesco Tomasinelli raccontano la vita segreta delle specie presenti. Dalle 10 alle 18 da martedì a domenica, info tel. 010564567.