I cervi tornano a ripopolare Sardegna e Corsica grazie al progetto “One deer, two islands”

I cervi sardo-corsi tornano a ripopolare zone della Sardegna e della Corsica dove erano spariti. Ottantaquattro esemplari sono stati trasferiti da aree della Sardegna e della Corsica dove sono presenti e si sono moltiplicati, fino all’Ogliastra e ad altre zone della Corsica dove erano assenti. Il progetto “One deer, two islands” ha visto la partecipazione di Forestas, Provincia del Sud Sardegna, Provincia di Nuoro, Parco Naturale Regionale della Corsica e Ispra. Sono state create tre nuove popolazioni in Ogliastra ed è stata incrementata la varietà genetica delle popolazioni in Corsica, grazie al trasferimento di individui dalla Sardegna. Inoltre sono stati realizzati corridoi ecologici per favorire la naturale dispersione degli individui e la colonizzazione di nuove aree. Complessivamente sono stati portati 69 animali in Ogliastra e 15 sull’isola francese. Il cervo sardo-corso si era estinto in Corsica ed era rimasto solo in tre aree della Sardegna (Sulcis, Costaverde e Serrabus). Negli ultimi anni, grazie a interventi di tutela, la popolazione si è moltiplicata ed è stata reintrodotta in Corsica, con esemplari sardi. Al momento ci sono circa 7mila cervi in Sardegna e mille in Corsica. Ci sono però ancora vaste zone delle due isole dove questo animale è assente, e il progetto “One deer, two islands” ha lo scopo di aumentare la sua diffusione. (Ansa, nella foto sopra un cervo nella foresta demaniale Gutturu Mannu e, sotto, un francobollo dedicato al’animale)

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