Animali in Costituzione, carcere per chi li uccide, no caccia: Brambilla apre sabato la corsa al voto

AGGIORNAMENTO DEL 16 SETTEMBRE 2017

A Milano debutta il nuovo Movimento Animalista di Brambilla. Il corteo animalista partito da piazza Cairoli a Milano alle 14.30, nelle foto aNSA, ha raggiunto il teatro Dal Verme dove è prevista la prima assemblea pubblica dal titolo “Difendi la vita”.

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Riconoscimento degli animali come esseri senzienti nella Costituzione, inasprimento delle pene per chi li maltratta e li uccide, abolizione della caccia. E ancora, difesa del suolo dal dissesto idrogeologico e agenda “generalista”: sono i temi al centro della campagna elettorale che il Movimento animalista, presieduto da Michela Vittoria Brambilla, apre sabato a Milano con l’assemblea pubblica “Difendi la vita”, preceduta da un corteo che parte da largo Cairoli alle 14.30. Ad appena quattro mesi dalla fondazione il Movimento, si legge in una nota, “appare in piena ascesa, sia per le adesioni sia per lo spazio che ha saputo conquistarsi sui media e la strutturazione può dirsi completata”. Un processo che non ha mancato di provocare scossoni all’interno degli animalisti tricolori. La prima associazione del paese, Lav, ha infatti deciso di non aderire al Movimento fondato dall'”amica di tante battaglie” rimanendo indipendente. Ne abbiamo scritto qui su 24zampe. Non altrettanto ha fatto Enpa. Da poche settimane, il Pd è arrivato a darsi una responsabile per gli animali, Patrizia Prestipino, la cui dichiarazione d’esordio “parto da zero” dice tutto. Se la Brambilla ha aggregato Rinaldo Sidoli (ex Verdi diritti animali), infine, Paolo Bernini del M5S ha rivendicato il proprio animalismo della prima ora e ha ironizzato sul “Berlusconi che con una mano accarezza l’agnellino e con l’altro firma accordi con Renzi”. L’incontro di sabato, fissato non per caso alla vigilia dell’apertura della stagione della caccia, sarà preceduto al mattino dalla prima riunione della direzione nazionale e dal corteo; poi l’appuntamento al teatro Dal Verme di Milano, a cui sono invitati tutti coloro che sono interessati al progetto, sia militanti delle associazioni che cittadini desiderosi di impegnarsi. “Gli elettori – sottolinea Brambilla – apprezzano la novità di un partito che, per la prima volta, dà priorità alla tutela degli animali e dell’ambiente. Ora dobbiamo far conoscere da dove vogliamo cominciare: la riforma della Costituzione, le modifiche al codice penale, l’introduzione di un sistema veterinario mutualistico a beneficio dei proprietari di animali economicamente più deboli e le classiche battaglie animaliste, cominciare da quella contro la caccia. In cima alle priorità – ricorda ancora Brambilla – c’è sicuramente la difesa del suolo. Non possiamo più accettare di vivere in un paese dove sono esposte al rischio idrogeologico più di 7 milioni di persone, dove un temporale a Livorno provoca più vittime che il passaggio dell’uragano Irma, la tempesta più potente degli ultimi dieci anni sull’Atlantico, nell’intero stato americano della Florida”. (nella foto sopra, Michela Vittoria Brambilla davanti al Parlamento con il cane Sogno)

  • renzo ardemagni |

    Dice che il partito animalista e’ trasversale su tutti i partiti, vediamo se e’ vero.

  • renzo ardemagni |

    Dice che il partito animalista e’ trasversale su tutti i partiti, vediamo se e’ vero.

  • Rina maria spampinato |

    Desidero sapere cosa faranno i politici animalisti in merito agli allevamenti e ai mattatoi intensivi,che sono piaghe della nostra sporca società non più tollerabili dai civili cittadini.grazie

  • Rina maria spampinato |

    Desidero sapere cosa faranno i politici animalisti in merito agli allevamenti e ai mattatoi intensivi,che sono piaghe della nostra sporca società non più tollerabili dai civili cittadini.grazie

  • Milena |

    Sempre la solita minestra riscaldata. Oggi la Brambilla ex Ministro dell’agricoltura, eletta tra i candidati di Forza Italia si è accorta che ama gli animali e si preoccupa del dissesto geologico. Che tristezza questi “partiti specchietti per le allodole”, ma forse avete ragione voi che continuate a ripetere la storia mentre il popolo dorme digiuno

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