Per Xanda, figlio del leone Cecil, lo stesso destino del padre: ucciso da un cacciatore di trofei

E’ stato ucciso da un cacciatore di trofei Xanda, uno dei figli di Cecil, il leone simbolo del parco nazionale di Hwange, nello Zimbabwe, la cui uccisione nel 2015, per mano del dentista statunitense Walter Palmer, era finita sotto i riflettori dei media, facendo sollevare una protesta internazionale. Ne avevamo scritto qui su 24zampe. Un gruppo di animalisti, chiamato Friends of Hwange Trust, ha reso noto via Facebook che Xanda, un leone di sei anni figlio di Cecil, è stato ucciso nei giorni scorsi, caduto sotto i colpi d’arma da fuoco durante una legale battuta di caccia. L’esemplare, che indossava un collare Gps installato da Andrew Loveridge, ricercatore della Oxford University che studiò anche Cecil, sarebbe stato ucciso fuori dai confini del parco nazionale. Secondo un altro gruppo, il World Heritage Species, a sparare a Xanda sarebbe stato un cacciatore non identificato, cliente di un cacciatore professionista dello Zimbabwe chiamato Richard Cooke. Solo dopo aver ucciso il leone i cacciatori si sarebbero accorti del radiocollare. (nella foto Reuters sopra, Xanda con due leonesse. Sotto, nella foto Afp, il padre Cecil)

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