Enorme e mostruosa creatura di 15 metri trovata spiaggiata in Indonesia VIDEO

AGGIORNAMENTO DEL 16 MAGGIO 2017

Era una megattera, una balena appartenente ai misticeti, sottordine di cetacei, la mostruosa creatura di circa 15 metri rinvenuta morta nelle acque dell’isola di Seram, in Indonesia, nei giorni scorsi. La conferma arriva dall’esame dei resti della carcassa: gli esperti hanno riconosciuto la specie da alcuni particolari della bocca e del sistema di filtraggio delle acque. Inoltre, il tratto di mare in cui è stata trovata è toccato dalle rotte di questi animali marini. Di norma, le balene morte affondano negli abissi. Ma con l’innalzamento delle temperature dei mari, sono sempre più comuni i casi di carcasse affioranti a causa dell’azione dei batteri decompositori, che sviluppano gas. Infine, risolto dagli scienziati anche il mistero dei “tentacoli” che avevano fatto credere, inizialmente, che ci si trovasse di fronte ai resti di un calamaro gigante. Si tratterebbe di lembi di grasso dilaniati da predatori dopo che l’animale era morto, probabilmente squali.

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POST ORIGINALE DEL 12 MAGGIO 2017

Un mostro marino? Più semplicemente i resti di un calamaro gigante o di una balena, morto da almeno tre giorni. Certo la carcassa dell’animale rinvenuto morto in Indonesia, nell’isola di Seram, pone interrogativi tra gli esperti. Se fosse un calamaro, sarebbe davvero gigante: la misura stimata è di circa 15 metri di lunghezza per diversi metri di larghezza. Un’altra ipotesi al vaglio della Marina indonesiana, che sta indagando sul caso, è che si tratti di quel che rimane di una balena morta da qualche tempo. Asrul Tuanakota, il pescatore indonesiano che ha scoperto per primo la mostruosa creatura sulla spiaggia di Hulung, nella provincia di Maluku, ha detto che, date le dimensioni, inizialmente credeva si trattasse di un’imbarcazione incagliata. Non è il primo caso di ritrovamenti simili quest’anno. Nelle Filippine i resti di una balena di 2 tonnellate, a causa della decomposizione, avevano assunto sembianze tali da far credere alla popolazione si trattasse di un esemplare sconosciuto di dugongo, un mammifero marino a rischio estinzione, spiega il Jakarta Globe.