Livorno, il cane Snoopy ucciso da una fucilata nel 2015: il Comune parte civile al processo

Il Comune di Livorno sarà parte civile nel processo che si terrà a maggio prossimo per l’uccisione del cane Snoopy, che fu ammazzato da un colpo di carabina nell’agosto 2015 sparato da un vicino di casa dei padroni dell’animale. “Come assessore al benessere degli animali mi ero preso questo impegno fino dai primi giorni del mio mandato – ha detto l’assessore Andrea Morini – e ritengo che questo sia un atto dovuto per l’Amministrazione Comunale, ente individuato dalla normativa vigente come responsabile della protezione degli animali presenti sul territorio”. Lo stesso uomo 38enne accusato dell’uccisione di Snoopy avrebbe sparato, con lo stesso fucile ad aria compressa in libera vendita, anche a un piccione: due reati – uccisione di animali – puniti dall’art. 544 bis del codice di procedura penale con la reclusione da quattro mesi a due anni. Per l’uccisione del cane, l’uomo si è giustificato dicendo di aver sparato dalla finestra solo per far smettere il cane di abbaiare, senza intenzione di ucciderlo.

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