Rapporto Orso 2016: in Trentino fra i 49 e i 66 esemplari (e 2 avvelenamenti in val di Non)

Nel 2016 la popolazione degli orsi bruni del Trentino era attorno ai 50-60 esemplari, numero sostanzialmente stabile rispetto agli anni precedenti. In particolare, a fine anno erano sicuramente presenti sul territorio provinciale 38 orsi tra adulti (22) e giovani (16), cuccioli dunque esclusi. Sempre nel corso del 2016, si sono registrate tra le 6 e le 11 nuove cucciolate, per un totale di 11-18 cuccioli. Considerando come possibile la presenza anche di un massimo di 10 individui non rilevati geneticamente nel solo ultimo anno, la stima della popolazione complessiva è dunque definita per il 2016 in un range che va da 49 a 66 esemplari. Sono quattro invece gli esemplari rinvenuti morti, fra cui i due plantigradi deceduti per avvelenamento in valle di Non in primavera ed in autunno. Questi dati sono contenuti nel “Rapporto Orso 2016”, presentato al Muse di Trento, alla presenza dell’assessore provinciale Michele Dallapiccola. La presenza dell’orso ha interessato esclusivamente il Trentino occidentale, con particolare riferimento al massiccio del Brenta ed ai gruppi montuosi Paganella-Gazza, Bondone-Stivo nonchè l’area delle Giudicarie e della Valle di Ledro. Il numero di danni registrato è sostanzialmente in linea con quello degli ultimi anni, mentre continua lo sforzo per prevenirli, anche attraverso nuovi strumenti, come i fondi dedicati alle misure di prevenzione nell’ambito dell’ultimo Piano di sviluppo rurale. (Ansa)