Varese, due sorelline aggredite da due pitbull, morse a volto e testa / Aggiornamenti

AGGIORNAMENTO DELLE 19.15 DEL 20 FEBBRAIO 2017 – PER LA SORELLINA MINORE SERVIRANNO PIU’ OPERAZIONI

Sarà molto probabilmente sottoposta ad ulteriori interventi chirurgici la bimba di 4 anni che, insieme alla sorellina maggiore, venerdì scorso è stata aggredita a morsi da due pitbull di proprietà di un’amica della madre, a Olgiate Olona (Varese). La piccola, ricoverata in prognosi riservata all’ospedale di Legnano (Milano) dove i medici le hanno riattaccato il cuoio capelluto, dovrà probabilmente subire nuovi interventi alla testa, per scongiurare il rischio di necrosi al cuoio capelluto. La sorellina di 5 anni – ricoverata al San Gerardo di Monza – a sua volta resta in prognosi riservata. Secondo quanto riferito dalla direzione sanitaria dell’ospedale di Monza, ieri la bimba è stata trasferita nel reparto di Terapia Intensiva Neurochirurgica sempre sotto la supervisione dell’Unità operativa di Chirurgia Maxillo Facciale. “Non ci sono complicanze in atto, la bambina sta bene, è sfebbrata e si alimenta regolarmente – ha dichiarato Alberto Bozzetti, direttore dell’Unita Operativa di Chirurgia Maxillo Facciale – il decorso post operatorio procede regolarmente”. Il medico ha poi aggiunto che “bisognerà aspettare ancora qualche giorno per scongiurare possibili complicanze infettive correlate alla natura del trauma, le ferite da morsi di animali sono da considerarsi ad alto rischio di infezione. La prognosi resta riservata”. (Ansa)

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AGGIORNAMENTO DELLE 19.10 DEL 18 FEBBRAIO 2017 – BOLLETTINO MEDICO

“Il decorso post-operatorio è molto buono, sarà necessario comunque attendere le prossime 48-72 ore per scongiurare possibili complicanze infettive correlate alla natura del trauma”. Lo ha dichiarato Giorgio Novelli, chirurgo maxillo facciale del San Gerardo di Monza, dove è stata operata una delle due sorelline aggredite dai pitbull nel varesotto. Secondo quando riferito dal medico l’intervento è durato circa 6 ore, sono stati dati centinaia di punti di sutura e in futuro potrebbero essere valutati interventi estetici correttivi. “La tempestività con cui sono state messe in atto tutte le procedure di emergenza – ha aggiunto Novelli – ci fa ben sperare per una buona e pronta guarigione con minor esiti possibili”. La bimba, che ha 5 anni, secondo quanto riferito dal chirurgo ha riportato ferite lacero-contuse a tutto il volto, alla mandibola, al setto nasale, agli occhi, con lesioni di alcuni rami del nervo facciale e del nervo trigemino. A quanto si apprende l’intervento chirurgico è servito alla ricostruzione in microchirurgia delle lesioni nervose, al riposizionamento della palpebra con ricostruzione delle vie lacrimali, del naso e la suturazione delle numerose ferite. Saranno necessarie almeno quarantotto/settantadue ore, secondo lo staff medico del San Gerardo di Monza, per scongiurare possibili complicanze”. “Le ferite da morsi di animali – ha precisato Novelli, il chirurgo che ha operato la bimba – sono da considerarsi ad alto rischio di infezione”.

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AGGIORNAMENTI DELLE 14.30 – BOLLETTINO MEDICO

È stata operata per fratture alle ossa del volto e resta ricoverata in prognosi riservata al San Gerardo di Monza, una delle due sorelline aggredite a morsi ieri pomeriggio da due pitbull, in casa di amici di famiglia a Olgiate Olona (Varese). La maggiore delle due sorelle, nata nell’aprile 2011, ha riportato fratture alle ossa nasali, della faccia, oltre a ferite profonde al viso e in altre parti del corpo. L’intervento di ieri, a quanto si apprende, si è reso necessario per ricostruire le parti di ossa spezzate dalle fauci dei due animali. Sua sorella è a sua volta ricoverata in prognosi riservata a Legnano (Milano), dopo un’operazione al viso e alla testa, necessaria per la suturazione del cuoio capelluto. (Ansa)

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È terminato alle due di questa notte l’intervento sulla bimba di tre anni aggredita ieri pomeriggio insieme alla sorellina da due pitbull, in una villetta di Olgiate Olona (Varese). A causa dei numerosi punti di sutura al volto, è stata intubata e trasferita nel reparto di rianimazione neurochirurgia. I medici del San Gerardo di Monza, come reso noto dall’ospedale, hanno lavorato sei ore per ricucire il volto della piccola e stabilizzare le fratture alle ossa del naso e della faccia. A quanto si apprende i morsi degli animali, che l’hanno raggiunta in varie parti del corpo, non hanno intaccato vasi sanguigni importanti e organi vitali. Le due bambine sono nate una nel 2011 (ed è ricoverata a Legnano) e l’altra nel 2014. (Ansa)

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AGGIORNAMENTO DELLE 13.35 DEL 18 FEBBRAIO 2017 – DENUNCIATA LA PADRONA DEI CANI

È stata denunciata per omessa custodia e lesioni colpose aggravate la proprietaria dei due pitbull che ieri pomeriggio hanno aggredito e ferito gravemente due sorelline di quattro e cinque anni in una villetta a Olgiate Olona (Varese). La donna di 45 anni (e non 35 come riferito ieri), a quanto si apprende, non è al momento accusata di aver in prima persona messo a contatto le bimbe con i suoi due cani e la denuncia rappresenta un “atto dovuto” per permettere all’autorità giudiziaria di definire l’esatto dinamica dei fatti. Fondamentale per la ricostruzione dell’accaduto sarà la testimonianza della madre delle sue bambine, che secondo quanto si apprende non verrà sentita oggi (come programmato in un primo momento), a causa del forte shock subito. La madre, 35 anni di Olgiate Olona, si era recata con le sue figlie a casa di una coppia di amici, ieri pomeriggio, dove era già stata diverse volte.

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POST ORIGINALE

Sono gravissime: sessanta giorni di prognosi per “scalpatura” del capo e un’operazione in corso per sanare le ferite al volto e alla testa. Sarebbero queste le condizioni delle due sorelline di cinque e quattro anni aggredite questo pomeriggio da due pitbull a Olgiate Olona, Varese, mentre giocavano in giardino. La maggiore, trasportata in ambulanza all’ospedale di Legnano (Milano), dopo le prime cure è stata ricoverata nel reparto di pediatria, con ferite al viso e alla testa. A quanto si apprende, uno dei cani le ha asportato con un morso gran parte del cuoio capelluto. La prognosi è di sessanta giorni. La minore, quattro anni, è stata trasportata in elicottero al Pronto soccorso pediatrico della Fondazione del San Gerardo di Monza. L’hanno ricoverata in prognosi riservata e portata in sala operatoria dove sta subendo un intervento chirurgico per le gravi ferite al volto e alla testa riportate in seguito ai morsi dei due animali. Secondo quanto ricostruito fino ad ora dai carabinieri di Busto Arsizio, vicino a Varese, l’aggressione alle due bimbe è avvenuta questo pomeriggio, in casa di amici di famiglia dove si erano recate insieme alla mamma. I due cani della 35enne padrona di casa erano in un recinto dove vengono tenuti abitualmente, dal quale sono riusciti ad uscire per poi assalire le piccole, per circostanze ancora da chiarire. I due pitbull sono stati affidati ad una struttura specializzata in attesa di eventuali decisioni dell’autorità giudiziaria.