Ucciso da un cinghiale a Cefalù nel 2015: i familiari chiedono i danni a Regione Sicilia

Venne aggredito e ucciso da un cinghiale nelle campagne di Cefalù (Palermo). Ne avevamo scritto qui su 24zampe. Dopo un anno e mezzo i familiari di Salvatore Rinaudo, 77 anni, hanno citato per danni la Regione nella persona del presidente Rosario Crocetta: chiedono oltre 900 mila euro. Nell’atto di citazione i legali della famiglia Rinaudo (Giuseppe Muffoletto, Maurizio Di Chiara e Sonia Lecca) sostengono che è della Regione, attraverso l’azienda forestale, la responsabilità di avere consentito l’eccessiva proliferazione dei cinghiali nelle Madonie e anzi di averli introdotti senza adottare misure appropriate per tenerli sotto controllo. Del caso si occuperà il tribunale civile di Palermo: la prima udienza è stata fissata per il giorno 8 maggio 2017. Salvatore Rinaudo venne assalito da un cinghiale davanti alla sua casa in contrada Rapputi il 7 agosto 2015. Era andato in soccorso dei suoi cani, aggrediti dai cinghiali, ma fu a sua volta aggredito e cadde vicino a un torrente. La moglie corse in suo aiuto sentendo le grida ma anche lei subì un attacco, per fortuna senza le stesse conseguenze.