Alitalia, insieme ad altre quattro compagnie Etihad Airways Partners, ha sottoscritto la Dichiarazione di Buckingham Palace contro il traffico illegale di specie protette e per la salvaguardia della ricchezza faunistica. La Dichiarazione della United for Wildlife International Taskforce on the Transportation of Illegal Wildlife Products è stata firmata dall’Amministratore Delegato di Alitalia, Cramer Ball, e dagli Ad di Airberlin, Air Serbia, Air Seychelles e Virgin Australia in occasione dell’Assemblea Annuale della Iata in corso a Dublino. Etihad Airways aveva sottoscritto la dichiarazione lo scorso marzo e Jet Airways ad aprile in concomitanza con la visita in India del Duca e della Duchessa di Cambridge (nella foto William con un elefante durante il soggiorno indiano). La United for Wildlife è un’alleanza tra le diverse organizzazioni per la difesa delle specie animali e la Royal Foundation, la fondazione a scopo benefico della Famiglia Reale inglese. Ne abbiamo già scritto qui su 24zampe. L’iniziativa si propone di sensibilizzare l’opinione pubblica circa l’importanza della tutela della fauna a livello mondiale, con l’obiettivo di contrastare il crescente commercio illegale di specie animali selvatiche. “La firma della Dichiarazione è un momento molto importante per noi perchè rappresenta un ulteriore passo di Alitalia nella lotta contro il commercio illegale di specie animali protette – ha dichiarato Ball – Già da alcuni anni ci rifiutiamo di trasportare trofei di caccia sui nostri aerei, ma oggi, attraverso la sottoscrizione della Dichiarazione di Buckingham Palace, rafforziamo ulteriormente questo impegno per la salvaguardia delle specie animali a rischio estinzione. Sono orgoglioso che oltre ad Alitalia altri quattro nostri partner abbiano deciso di aderire a questa importante iniziativa”. James Hogan, Presidente e Amministratore Delegato di Etihad Aviation Group, ha affermato: “Avere come firmatari dell’accordo sei partner di Etihad Airways assicurerà un’efficacia maggiore con oltre 348 destinazioni coinvolte”. I firmatari della Dichiarazione si impegnano a contrastare il traffico illecito di specie a rischio estinzione, incoraggiando l’industria dei trasporti a chiudere quelle rotte usate dai trafficanti. Le compagnie aeree potranno dare il loro contributo sensibilizzando i passeggeri sul tema e lavorando a stretto contatto con le autorità doganali e di polizia. Dopo l’uccisione del leone simbolo dello Zimbabwe, Cecil, sull’onda dello sdegno sollevato in tutto il mondo, anche tre compagnie aeree americane (Delta, American e United) hanno introdotto un bando al trasporto di trofei di caccia grossa, corpi, o parti di corpi, dei cosiddetti “big five” del safari (leoni, leopardi, elefanti, rinoceronti e bisonti). Ne abbiamo scritto qui su 24zampe.