Negli aeroporti Usa aprono le toilette per cani: arriveranno anche in Europa?

Dal prossimo agosto, in tutti gli aeroporti americani che accolgono più di 10mila passeggeri l’anno, i cani avranno un bagno a loro disposizione. Un’idea semplice e civile che, al pari di molte mode anche assai meno utili, si spera faccia presto ad attraversare l’Atlantico e ad atterrare negli scali di tutta Europa. Intanto, al Jfk di New York è stato aperto da pochi giorni il luogo riservato agli amici a quattro zampe del terminal 4, dove possono fare i loro bisogni in tranquillità e in un ambiente adatto: la Pet Relief Area (foto sopra). Le nuove toilette per cani dell’aeroporto internazionale della Grande Mela sono grandi circa 7 metri quadrati ma comunque dotate di ogni comfort apprezzabile da un cane e sufficienti per far entrare al loro interno anche più di un animale alla volta. A terra, un pavimento di torba artificiale e erba finta, per espletare le funzioni fisiologiche in un ambiente il più possibile simile a quello naturale. A disposizione del padrone, inoltre, sacchetti per pulire le deiezioni e una pompa per sciacquare eventuali residui. Particolare curioso e originale, nei pet-wc è impiantato un idrante rosso (foto sotto) che sembra “ispirare” particolarmente il cane newyorkese medio, l’ideale per un animale che debba fare i propri bisogni prima del volo o ingannare il tempo in attesa del ritorno del padrone. Anche per chi viaggia con un amico peloso è una bella comodità: per fargli fare i bisogni non si sarà più costretti ad uscire dall’aeroporto, disagio non da poco negli scali molto grandi. Le toilette per cani in aeroporto comunque non sono una novità e nemmeno un lusso negli States: a prevederli è, infatti, un regolamento federale degli Stati Uniti, che obbliga scali particolarmente trafficati a dotarsene. Esistono già in diversi hub a stelle e strisce: al Dulles International Airport di Washington D.C., all’O’Hare di Chicago e al Seattle–Tacoma International Airport.

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