Agenda animale, gli appuntamenti del weekend del 9-10 aprile 2016

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COLLETTA ALIMENTARE, TUTTA ITALIA, SABATO 9 APRILE 2016

Maxi Zoo, parte del gruppo tedesco Fressnapf, la più importante catena retail europea dedicata ad alimenti e accessori per animali, annuncia l’inizio della nuova collaborazione con Balzoo, Banco Italiano Zoologico Onlus, per aiutare cani e gatti bisognosi. Sabato 9 aprile, presso tutti i punti vendita Maxi Zoo, si terrà una raccolta alimentare in collaborazione con l’associazione benefica.  Il cibo raccolto durante l’intera giornata verrà offerto agli animali abbandonati nei canili, alle famiglie in difficoltà economica che hanno problemi nell’alimentare correttamente il proprio cane o gatto – prevenendo così un possibile abbandono – e agli ospiti delle strutture di accoglienza accompagnati da animali. “Maxi Zoo, da sempre attenta al benessere di tutti gli animali, partecipa con grande soddisfazione a iniziative benefiche volte ad aiutare cani e gatti in difficoltà, concretizzando il proprio impegno nel rendere più felice la vita degli animali e dei loro padroni” commenta Stefano Capponi, Marketing Manager di Maxi Zoo Italia. “Grazie al successo delle precedenti collette alimentari  – conclude Capponi – la collaborazione con Balzoo è stata estesa a più occasioni durante l’anno, a partire proprio dalla giornata di raccolta del prossimo 9 aprile”. (Comunicato)

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CORTEO NO VIVISEZIONE, TORINO, SABATO 9 APRILE 2016

Riscatto Animale con Attivisti per gli Animali Torino E Dintorni e il movimento Cani Sciolti organizza per sabato 9 aprile un corteo nazionale contro la vivisezione a Torino. Il ritrovo è fissato per le 14.30 in Piazza Vittorio Veneto angolo Lungo Po Armando Diaz. Partenza alle ore 15.00 e arrivo alle 17.30  zona Stazione Porta Susa. La manifestazione pacifica prevede la pertecipazione di molte sigle di associazioni e movimenti per i diritti degli animali provenienti da molte città italiane che torneranno in piazza per ribadire che essere contro alla sperimentazione in vivo significa essere a favore di una ricerca più giusta e più sana, che salvi la vita umana ed animale. Attivisti, volontari, gente comune con medici e ricercatori antivisezionisti saranno a Torino in corteo per dire no alla vivisezione “eticamente” perché gli animali sono esseri senzienti capaci di provare dolore e sofferenza e “scientificamente” perché si tratta di un errore metodologico, un metodo ottocentesco e fallace che non ha mai portato ad alcun risultato, anzi spesso solamente ad errori , allontanando da risultati sicuri. Chi si batte per l’abolizione della vivisezione non propone fantascienza, ma metodi alternativi/sostitutivi e a rilevanza umana, una realtà che esiste e che finora è stata fin troppo ignorata per gli interessi di pochi e a danno della vita di animali e malati.

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GROOMING DAY ASINELLI, SALA BIELLESE (BI), DOMENICA 10 APRILE 2016

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Secondo appuntamento dell’anno con il Grooming Day al Rifugio degli Asinelli di Sala Biellese (BI): domenica 10 aprile torna l’evento che permette a tutti di conoscere meglio i 146 asini, muli e bardotti ospiti del centro e le attività in loro favore dell’unica sede italiana del Donkey Sanctuary. “Per questo Grooming Day di Aprile ci saranno tanti graditi ritorni e una bella novità” racconta la responsabile Barbara Massa. “Sarà, ovviamente, possibile provare l’esperienza del grooming, ossia le operazioni quotidiane di cura degli asinelli con brusche e striglie, in due momenti dedicati: dalle 11 alle 12 e dalle 14 alle 18”. “Nel pomeriggio, inoltre, partirà il Pedibus: i volontari condurranno i visitatori lungo il Rifugio, alla scoperta degli amici dalle lunghe orecchie che vivono qui e di cui ci prendiamo cura”. Ma c’è anche un appuntamento tutto nuovo, frutto della neonata collaborazione con la Banca del Tempo di Candelo: “Le fantastiche volontarie hanno dato la loro disponibilità a curare uno spazio dedicato ai più piccoli con storie di asini e attività speciali: noi ne siamo entusiasti e siamo sicuri che i visitatori condivideranno con noi la stessa gioia!”. La partecipazione al Grooming Day è libera, gratuita e senza prenotazione. Per partecipare alle attività di grooming, i bambini sotto i 6 anni devono essere accompagnati nei recinti (con accesso regolato dallo staff) da un adulto; è raccomandato l’utilizzo di scarpe chiuse e abbigliamento comodo. Le indicazioni stradali e le informazioni per visitare il centro (aperto tutti i giorni dalle 10 alle 18.30) sono qui. Prossimo appuntamento con il Grooming day domenica 1 maggio 2016.

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BIOCACCIA AL TESORO, ROMA, DOMENICA 10 APRILE 2016

Tra le iniziative promosse in occasione della domenica ecologica da segnalare lo sconto speciale di 3 euro sul biglietto d’ingresso al Bioparco di Roma per tutti coloro che esibiranno alle casse il biglietto autobus o metro di domenica 10 aprile. In programma la ‘Biocaccia al tesoro’: un divertente gioco di squadra per grandi e piccini, per scoprire caratteristiche e curiosità degli animali del Bioparco. I componenti delle squadre, in compagnia di clown, si cimenteranno in quiz, indovinelli, prove di abilità per trovare indizi, raggiungere il traguardo e guadagnare il tesoro finale.

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MOSTRA LIGABUE, PALERMO, FINO AL 31 AGOSTO 2016

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La lotta per la sopravvivenza nel mondo animale riflessa nella vita umana e l’amarezza e l’introspezione degli autoritratti raccontate in ottanta opere del pittore Antonio Ligabue, in mostra al Palazzo Reale di Palermo fino al 31 agosto. La mostra propone un excursus storico e critico sull’attualità dell’opera di Ligabue che, seppur incentrata su pochi temi sempre ripetuti e sempre rinnovati, rappresenta ancora oggi una delle punte più interessanti dell’arte del Novecento. La rassegna monografica “Antonio Ligabue (1899-1965). Tormenti e incanti” intende fare conoscere i diversi esiti dell’opera dell’artista, nel corso della sua attività (dagli anni Venti al 1962), declinati nelle diverse tecniche attraverso le quali Ligabue si è espresso. Anche attraverso le scelte di allestimento, l’esposizione permetterà di approfondire e scavare nei nuclei tematici fondamentali dell’artista, per vedere sia come variano nel tempo i suoi centri di interesse sia come si evolve un particolare motivo, e i reciproci transiti dall’uno all’altro. “Due sono i filoni fondamentali – ha detto il curatore Sandro Parmiggiani – cui si è dedicato Ligabue: gli animali esotici, della foresta, e comunque tutti quelli che possono essere definiti predatori; gli autoritratti, un capitolo di dolente, amara poesia. Non mancano tuttavia altri soggetti, quali le scene di vita agreste e gli animali domestici, e alcuni ritratti su commissione”.

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MOSTRA RINOCERONTI, FIRENZE, FINO AL 16 GIUGNO 2016
Un gigante della natura, uno degli animali simbolo dell’Africa e dell’Asia, il rinoceronte, sta scomparendo. Gli esemplari delle ultime cinque specie ancora viventi nel mondo sono costantemente minacciati dal bracconaggio: il corno di questi giganti – a cui credenze e superstizioni attribuiscono particolari poteri, anche in campo sessuale – è, infatti, oggetto di un traffico mondiale che motiva ancor oggi la caccia dei rinoceronti rimasti e, addirittura, il furto di quelli conservati nei musei. E’ il grido di allarme lanciato dalla mostra «Il corno violato. Il rinoceronte tra estinzione e superstizione», aperta fino al 16 giugno alla Specola, sezione di Zoologia del Museo di Storia Naturale dell’Università di Firenze. L’esposizione, a cura di Paolo Agnelli e Pierluigi Finotello, unisce comunicazione scientifica e realizzazioni artistiche ispirate al tema del rinoceronte, a firma di Cristiana Vitartali e Stefano Bombardieri. Nella mostra, che ha ricevuto il patrocinio di organizzazioni internazionali come Save the Rhino ed European Association for Zoos and Aquaria, si offre anche una ricca documentazione fotografica e video. «Il rischio estinzione dei rinoceronti si presenta come un’emergenza ecologica grave, causata, oltre che dalla caccia indiscriminata, anche da altri fattori, come la perdita dell’habitat, la vulnerabilità ai cambiamenti climatici e alle epidemie. L’iniziativa della mostra realizzata alla Specola – spiega il presidente del Museo di Storia Naturale Guido Chelazzi – vuole sensibilizzare in maniera forte l’opinione pubblica verso l’importanza di un lavoro di tutela e conservazione che non può essere lasciato esclusivamente al ristretto cerchio degli addetti ai lavori. A questo proposito nell’esposizione si informano gli interessati della possibilità di sostenere anche economicamente questo impegno, rimandando alla raccolta online realizzata da Save the Rhino».
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MOSTRA PREDATORI MICROCOSMO, FIRENZE, FINO AL 31 MAGGIO 2016
Ragni grandi come una mano, mantidi che riproducono i colori e le forme dei fiori, serpenti simili a foglie e raganelle dalle forme spettacolari sono i piccoli animali protagonisti della mostra “Predatori del microcosmo” fino al 31 maggio 2016 al Museo La Specola di Firenze. L’esposizione è giunta alla settima edizione ed è curata dai naturalisti e fotografi Emanuele Bigi e Francesco Tomasinelli. Sono 16 gli animali vivi di specie differenti, tra insetti, rettili, anfibi, ragni e altri piccoli invertebrati, esposti in terrari dove è stato ricostruito il loro ambiente naturale (nella foto un Ceratophrys). Tra gli altri anche un geco volante e uno scorpione fluorescente. L’esposizione è completata da un’ampia mostra fotografica ed una sezione video. Sono previste anche visite guidate durante l’alimentazione degli animali (su prenotazione).

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MOSTRA RAGNI VIVI, GENOVA, FINO AL 5 GIUGNO 2016

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A Genova c’è “Spiders”, la più grande mostra di ragni vivi mai allestita in Europa. Al Museo civico di Storia naturale, fino al prossimo 5 giugno, i visitatori possono ammirare all’interno di 60 terrari, che riproducono i loro habitat naturali, cinquanta specie di tarantole, dieci di scorpioni e tre di scolopendre provenienti da tutto il mondo. Ci sono esemplari di Theraphosa Blondi, Theraphosa Stirmi, Brachypelma Albopilosum dall’Honduras oppure la Lasiadora Klugi del Brasile (nella foto) o la Phormictopus Canceridis da Cuba, “per scoprirne l’anatomia, i loro veleni, con un approccio scientifico”, spiega il direttore del museo, Giuliano Doria. Vivono fra i 20 e i 28 gradi e una volta a settimana si cibano di vermi, cavallette e grilli. Gli esemplari più grandi come la Theraphosa mangiano anche piccoli topi vivi. Obiettivo della mostra, avvicinare il pubblico ad animali che da sempre hanno colpito l’immaginario collettivo e di cui molti hanno paura. La figura del ragno, primo animale a colonizzare le terre emerse, si ritrova infatti nelle leggende e nel folklore di tantissimi popoli, seppur con simbologie e valenze opposte e forme culturali diversissime che vanno dal mito di Aracne alla creazione del supereroe Spiderman. Alla mostra genovese sono previste visite guidate interattive durante le quali un operatore specializzato maneggia con cura alcuni esemplari per consentire ai visitatori un’osservazione più ravvicinata,