Nel Teramoshire, da oggi al 10 aprile, è aperta la caccia alla volpe

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C’è un dibattito che anima il Regno Unito, vietare o meno una tradizione secolare come la caccia alla volpe. Dibattito che non è arrivato a Teramo, dove ieri è stato approvato il piano di contenimento delle volpi, che superano i valori desiderati anche di nove volte abbondanti. Dunque, l’Abruzzo come la campagna inglese, Teramo come lo Yorkshire… anzi, Teramoshire. Da oggi fino al 10 aprile, quindi, sarà possibile l’abbattimento con le modalità approvate dalla Provincia. Il piano è gestito dagli Atc (Vomano e Salinello) ed è stato predisposto sulla base del censimento della specie. Per gli istituti del Salinello, la densità media della volpe, ha raggiunto 5 esemplari per 8 km quadrati con un valore minimo di 1,8 esemplari per chilometro quadrato ed un valore massimo di 9,4 capi per chilometro quadrato. Valori ritenuti troppo alti anche per gli istituti del Vomano: l’obiettivo del piano è infatti quello di mantenere la densità di una volpe per chilometro quadrato. In particolare, le squadre composte dalle Guardie faunistiche volontarie, coadiuvate dalle guardie ecologiche e con la supervisione della polizia provinciale, potranno cacciare questa specie utilizzando la tecnica della girata con tre cani al massimo per squadra.

  • Rodrigo |

    Sarebbe ora! E ‘davvero scioccante che tale barbarie è ancora consentita nel mondo civilizzato .

  • Rodrigo |

    Sarebbe ora! E ‘davvero scioccante che tale barbarie è ancora consentita nel mondo civilizzato .

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