Rimini, in un negozio sequestrati dalla Finanza 12 cuccioli di cane di razza con documenti falsi

C’era anche un cucciolo in fin di vita, salvato per miracolo, tra i 12 cuccioli di cane di razza sequestrati dalla Guardia di Finanza di Rimini ieri sera in seguito ad un controllo all’interno di un negozio che vende anche animali domestici, oggi chiuso per permettere all’Ausl controlli sanitari. Il titolare della rivendita è stato segnalato all’autorità giudiziaria per maltrattamento di animali e frode nell’esercizio del commercio. Pronti per la vendita, nel negozio i finanzieri (nella foto Ansa) hanno trovato 12 cuccioli provenienti dall’Est Europa, in particolare l’Ungheria.C'era anche un cucciolo in fin di vita, salvato per miracolo, tra i 12 cuccioli di cane di razza sequestrati dalla Guardia di Finanza di Rimini ieri sera in seguito ad un controllo all'interno di un negozio che vende anche animali domestici, oggi chiuso per permettere all'Ausl controlli sanitari. Il titolare della rivendita è stato segnalato all'autorità giudiziaria per maltrattamento di animali e frode nell'esercizio del commercio. Pronti per la vendita, nel negozio i finanzieri hanno trovato 12 cuccioli provenienti dall'Est Europa, in particolare l' Ungheria. Rimini, 23 dicembre 2015. ANSA/ GUARDIA DI FINANZA   +++ ANSA PROVIDES ACCESS TO THIS HANDOUT PHOTO TO BE USED SOLELY TO ILLUSTRATE NEWS REPORTING OR COMMENTARY ON THE FACTS OR EVENTS DEPICTED IN THIS IMAGE; NO ARCHIVING; NO LICENSING +++
E’ stato richiesto l’intervento di un veterinario per assicurarsi dell’effettiva salute degli animali presenti e per certificarne l’età anagrafica, visto che per legge non possono essere importati e posti in vendita in Italia animali provenienti da paesi esteri di età inferiore a tre mesi e 21 giorni. Il veterinario ha appurato che 11 cani hanno un’età inferiore al limite minimo consentito. E il fatto che il negozio vendesse cani con il ‘pet-passport’ ha fatto sorgere dubbi negli inquirenti circa l’autenticità del documento che attesta l’età dei cani oltre i 4 mesi. Durante il controllo i finanzieri hanno trovato un cucciolo malato, subito trasportato al Centro Veterinario Riminese Cvr, dove è stato ricoverato.
Gli accertamenti sanitari hanno permesso di constatare che l’animale è affetto da ‘parvovirosi’, una patologia infettiva; di conseguenza sono stati sottoposti a sequestro i 12 cagnolini, la documentazione, le relative certificazioni, il locale commerciale. L’operazione è partita da una segnalazione dell’Associazione Eital, Ente italiano tutela animali e legalità, ed è stata eseguita con la collaborazione delle Guardie di Polizia Ecozoofila volontarie. I cuccioli sono stati affidati in custodia ad associazioni, che si occuperanno del loro benessere. (Ansa)
  • Guido Minciotti |

    Provi a contattare Eital, l’associazione che ha collaborato con la GdF nell’operazione. Ancora saluti, gm

  • Guido Minciotti |

    Provi a contattare Eital, l’associazione che ha collaborato con la GdF nell’operazione. Ancora saluti, gm

  • Guido Minciotti |

    Non saprei. Quello che so è che non c’è una regola precisa: a volte vengono affidati a associazioni animaliste, altre volte se ne occupa direttamente il Comando di zona, come è successo a Gorizia (ne abbiamo scritto su 24zampe). Grazie di leggere questo blog, saluti e auguri, gm

  • Guido Minciotti |

    Non saprei. Quello che so è che non c’è una regola precisa: a volte vengono affidati a associazioni animaliste, altre volte se ne occupa direttamente il Comando di zona, come è successo a Gorizia (ne abbiamo scritto su 24zampe). Grazie di leggere questo blog, saluti e auguri, gm

  • lina |

    Scusate ma si può adottare uno di questi cuccioli,se si a chi ci si deve rivolgere?

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