“A come Animale”, stasera a Como Leonardo Caffo e Moni Ovadia sulla tutela dei diritti di altre specie

C’è possibilità di condividere appieno il mondo con altre specie? La ricerca (filosofica) della risposta stasera, a Como. Organizza la Fondazione Prima Spes Onlus, al Teatro Sociale in sala Bianca, alle ore 21.00. L’incontro, aperto al pubblico e a ingresso libero, è intitolato “A come Animale” e partecipano il filosofo e saggista Leonardo Caffo e Moni Ovadia, attore, autore, regista, artista (insieme nella foto). a-come-animale-3Il tema che si intende approfondire è la tutela dei diritti degli animali puntando i riflettori sulle pratiche crudeli e sulla violenza che ancora oggi sono fortemente diffuse sugli animali portando invece la consapevolezza che si può cambiare. E’ nota infatti l’abitudine e la capacità di sfruttamento, abuso e violenza che l’uomo esercita nei confronti dei non umani, riducendoli a semplici oggetti di consumo. L’incontro “A come Animale” è un invito a riflettere, un tentativo di riscoprire il nostro essere animali, per arrivare alla conclusione che non esiste differenza tra l’uomo e le altre specie.

 

Il focus dell’incontro viene quindi posto su un argomento molto caro al filosofo Leonardo Caffo e poco conosciuto ai più: l’antispecismo. Secondo l’approccio antispecista, le capacità di sentire (di provare sensazioni come piacere e dolore), di interagire con l’esterno, di manifestare una volontà, di intrattenere rapporti sociali, non sono prerogative della specie umana, ma appartengono anche agli animali.
 L’attribuzione di tali capacità agli animali di specie non umana comporta, di conseguenza, un cambiamento essenziale del loro status etico.
 Animali parlanti e pensanti costringono a ripensare anche il nostro ruolo su questo pianeta e l’idea secondo cui la sola specie Homo Sapiens sia detentrice di diritti morali (antropocentrismo). Nasce così l’antispecismo, fino alla sua più recente formulazione: l’antispecismo debole, teorizzato da Caffo. Cioè l’idea di un futuro in cui umani e animali ritrovino una strada comune, ecologicamente sostenibile, per una vita possibile senza violenza.

L’incontro é aperto al pubblico e a ingresso libero, con prenotazione consigliata all’indirizzo email: comunicazione@manzoni22.it (Comunicato)