Bestiario in breve. Torino: 1. veterinario-cacciatore, 2. cuccioli gettati dal ponte, 3. nascita al Bioparco Zoom

TORINO/1: ALLONTANATO DAL CANILE DI CALUSO IL VETERINARIO-CACCIATORE
Luciano Ponzetto, il veterinario torinese nella bufera per alcune sue foto sul web in cui compare con un leone ucciso in un safari (ne abbiamo scritto qui su 24zampe), non è più il direttore sanitario del canile di Caluso. La decisione, presa al termine di una lunga riunione tra i soci del canile che ospita e cura 150 animali, è stata ufficializzata da Luciano Sardino, presidente del consiglio direttivo della delegazione di Caluso della Lega Nazionale per la Difesa del Cane di Ivrea. “Ci teniamo a sottolineare con forza la nostra totale contrarietà rispetto a qualsiasi forma di caccia o abuso su animali, selvatici o domestici essi siano – si legge in una nota del canile -. Vogliamo anche evidenziare l’iniziativa scorretta e discutibile da parte dell’Enpa”, che aveva chiesto (ne abbiamo scritto qui) ai comuni di disdire la convenzione con il canile. (Ansa)
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TORINO/2: GETTA DAL PONTE 8 CUCCIOLI DI CANE, SALVATI DA CARABINIERI
Ha gettato da un ponte otto cuccioli di cane e poi si è dato alla fuga in auto. È accaduto ieri sera poco dopo le 22 nel Canavese. Il gesto, però, non è passato inosservato a un passante che ai carabinieri ha segnalato di aver visto uno sconosciuto gettare qualcosa da un ponte alto circa 10 metri e poi allontanarsi. Giunti sul posto i militari hanno udito strani lamenti provenienti dal dirupo e nonostante il buio sono riusciti a scorgere la presenza di alcuni cuccioli di cane appena nati di razza meticcia. Allertati dai militari poco dopo sono intervenuti anche i vigili del fuoco che hanno tratto in salvo gli animali che sono stati poi consegnati ai carabinieri e quindi affidati in custodia alla sezione Lega nazionale della difesa del cane. I militari sono adesso sulle tracce di colui che ha gettato e abbandonato i cuccioli nel dirupo. È responsabile di abbandono di animali, reato punito con l’arresto fino ad un anno o con l’ammenda da 1000 a 10.000 mila euro. (Kronos)
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TORINO/3: AL BIOPARCO ZOOM E’ NATO UN CUCCIOLO DI SIAMANGO

E’ nato il 24 ottobre scorso, in quella che tutto il mondo festeggia come la giornata internazionale del Gibbone, un cucciolo di siamango, la specie più grande tra tutti i gibboni. Il piccolo, che pesa circa 500-600 gr, è il secondo nato della coppia di siamanghi, ospitati al Bioparco Zoom Torino dal 2011, grazie al programma d’interscambio tra parchi appartenenti all’Eaza (Associazione che riunisce tutte le più prestigiose strutture zoologiche europee). Il cucciolo non ha ancora un nome perché per il momento non è possibile determinarne il sesso, perché per i primi mesi i biologi e i veterinari non possono avvicinarsi alla mamma per visitarlo. I due siamanghi, Queenia, la mamma di 9 anni (proveniente dal parco di Dortmund in Germania) e Kiang, il papà di 10 anni (nato a Besancon in Francia) a Zoom vivono nell’habitat Sumatra, in un’isola interamente a loro dedicata, e formano da 4 anni, ossia dal loro primo incontro, una coppia inseparabile, comportamento comune anche in natura; i gibboni, infatti, sono soliti formare coppie monogame. Ora, a soli due anni dalla nascita del loro primo piccolo, hanno avuto il loro secondo cucciolo. I siamanghi sono segnalati come «in pericolo» dalla lista rossa della Iucn (International Union for Conservation of Nature). La loro sopravvivenza è legata infatti al mantenimento dell’habitat nel quale vivono e all’eliminazione del problema del bracconaggio.