Danni da fauna selvatica, il piano del Lazio: un milione di euro per gli indennizzi 2015-16 e 11 milioni fino al 2020

“Dopo anni di inerzia, la Giunta Zingaretti è stata la prima ad aver affrontato il tema dei danni da fauna selvatica, prevedendo interventi ordinari e straordinari, a sostegno del lavoro del Tavolo nazionale del Ministero dell’Ambiente e del Ministero delle Politiche Agricole” ha dichiarato l’assessore all’Agricoltura, Caccia e Pesca, Sonia Ricci, intervenendo all’incontro con gli agricoltori organizzato dalla Coldiretti presso la Sala Tevere della Regione Lazio. “In sei mesi anche grazie alla sensibilità del Consiglio regionale – ha proseguito la Ricci – abbiamo approvato la legge in Consiglio regionale, 4/2015, sugli interventi regionali per la conservazione, la gestione, il controllo della fauna selvatica, la prevenzione e l’indennizzo dei danni introducendo una corretta regolamentazione dell’attività faunistico-venatoria, sopprimendo l’osservatorio faunistico regionale e creando una apposita struttura incardinata nella Direzione agricoltura”.
UN MILIONE DI EURO SUBITO…
“Successivamente abbiamo approvato in Giunta – si legge ancora in una nota della Regione Lazio – una importante variazione di bilancio con lo stanziamento di 1milione di euro per l’indennizzo dei danni da fauna selvatica: 800.000 euro per i danni subiti dagli agricoltori sino a oggi e 200.000 euro per l’anno 2016 ed il Programma Operativo Annuale 2016, che prevede 11 milioni di euro nel PSR 2014-2020 di interventi per la gestione e il controllo della fauna selvatica presente, stabilmente o temporaneamente, sul territorio regionale”.
…E 11 MILIONI NEL PERIODO 2014-2020

“Nello specifico le misure previste dal Programma Operativo Annuale 2016 del Lazio nel PSR 2014-2020, per una cifra complessiva di 11 milioni e 50 mila euro, dedicate a mettere in sicurezza e prevenire i danni da fauna selvatica sono: 5 milioni di euro per la realizzazione e la manutenzione di opere, quali le recinzioni, la realizzazione di sistemi di alimentazione complementare, quali le coltivazioni a perdere e il foraggiamento dissuasivo; 5 milioni di euro per le misure di controllo della fauna selvatica; 500.000 euro per lo svolgimento di corsi specifici per la formazione e l’aggiornamento professionale di operatori faunistici; 50.000 euro per l’elaborazione di pubblicazioni e altro materiale divulgativo riguardanti la fauna selvatica; 500.000 euro per finanziare le polizze assicurative a copertura dei rischi di danni da animali selvatici per le coltivazioni del Piano assicurativo agricolo nazionale, ancora in discussione al Mipaaf, presso il tavolo ministeriale si cercherà di far inserire sia le produzioni assicurabili sia i danni riconoscibili”. “E’ necessario – ha concluso l’Assessore – lavorare con tutti gli enti interessati perché le procedure di indennizzo siano più veloci e sicure, tenendo però conto che l’impegno della Regione è finalizzato ad evitare danni alle colture e alle persone”.