Nel 2014 controllato il benessere di 23 milioni di animali in 25mila ispezioni durante i trasporti

Nel 2014 in Italia sono state effettuate 25.609 ispezioni per il benessere animale, che hanno riguardato 19.225 mezzi di trasporto, 22.867.165 animali e 21.826 documenti di accompagnamento. E’ quanto riporta la relazione annuale sui controlli effettuati in Italia sulla protezione degli animali durante il trasporto, redatta dal ministero della Salute in ottemperanza al regolamento europeo. Il documento sintetizza l’attività di controllo svolta dalle Ausl, dagli Uffici Veterinari per gli adempimenti comunitari (Uvac) del ministero della Salute, dai Posti di Ispezione Frontaliera (Pif) e dagli organi di Polizia.
In particolare, i controlli minimi messi in atto dalle Ausl nel 2014 sono stati effettuati in base alle indicazioni sulla programmazione minima ed ai criteri di valutazione del rischio forniti con il Piano Nazionale Benessere Animale (Pnba) 2010, mentre quelli messi in atto dagli Uvac e Polizia Stradale sono stati effettuati sulla base delle indicazioni fornite dal Protocollo d’Intesa siglato nel 2011 tra ministero della Salute e ministero dell’Interno per coordinare e potenziare i controlli sul trasporto di animali vivi sul territorio.
Le ispezioni tipo 1 (effettuate nei luoghi di partenza per i lunghi viaggi e al macello dopo lo scarico) sono state complessivamente 19.930, quelle di tipo 2 (effettuate durante il trasporto ma anche nei luoghi di destinazione diversi dal macello come centri di raccolta, fiere, mercati, stalle di sosta, allevamenti) sono state 4.122 e quelle di tipo 3 (effettuate dopo il completamento del trasporto per verificare il rispetto dei periodi di viaggio e di riposo) sono state 1.557.
Sono state riscontrate in totale 672 non conformità (il 2,6% sul totale dei controlli) di cui 106 riguardanti l’idoneità degli animali per il trasporto, 187 relative alle pratiche di trasporto, spazio disponibile ed altezza, 57 relative ai mezzi di trasporto, 44 riguardo l’abbeveraggio, alimentazione, periodi di viaggio e di riposo, 232 relative alla documentazione e 46 riguardano altri casi di non conformità. (Kronos)