Animali selvatici, dal Wwf un appello per una convivenza con lupi e orsi senza abbattimenti

AGGIORNAMENTO DEL 28 LUGLIO 2015: ORSI, ASSOCIAZIONI CHIEDONO A MIN. AMBIENTE TAVOLO URGENTE
“Gli orsi sono specie particolarmente protette, per questo e’ necessario convocare un tavolo con le realta’ ambientaliste e animaliste”. Lo chiedono le associazioni ambientaliste e animaliste Enpa, Lac, Lav, Lipu, Oipa e Wwf che hanno inviato una lettera al ministro dell’Ambiente, Gian Luca Galletti, in cui si chiede la convocazione di un tavolo urgente per affrontare la `questione orsi´ in Trentino.
“Apprezziamo molto le parole con cui alcuni giorni fa il ministro Galletti ha invitato alla prudenza e alla razionalita’ ed e’ proprio in questo clima di pacatezza e di disponibilita’ al dialogo e al confronto che chiediamo al ministro di riceverci in qualita’ di rappresentanti di un interesse pubblico – dichiarano le associazioni animaliste – Il ministero ha aperto un confronto con le istituzioni locali del Trentino: e’ evidente che anche le associazioni ambientaliste e animaliste, comprese quelle locali in quanto dirette testimoni di quanto sta avvenendo sul territorio, devono avere la possibilita’ di portare le proprie istanze e di presentare il proprio punto di vista, condiviso peraltro da milioni di italiani”.
E’, infatti, “importante che in tale sede si analizzi e si comprenda, al di la’ di ogni ingiustificato allarmismo, cosa si puo’ fare per realizzare una pacifica convivenza pacifica tra orsi e uomini, convivenza non solo auspicabile ma soprattutto possibile. A dispetto di chi alimenta psicosi del tutto infondate con l’obiettivo di guadagnare qualche decimale di consensi”, concludono Enpa, Lac, Lav, Lipu, Oipa e Wwf. (Dire)
POST ORIGINALE DEL 27 LUGLIO 2015
Non tira una bella aria per alcuni dei più carismatici rappresentanti della fauna italiana, specie particolarmente protette nel nostro Paese. Una testa di lupo è stata appesa in bella vista nell’alta Val Tanaro in Piemonte: un gesto “barbaro e illegale”, sottolinea il Wwf che denuncerà l’accaduto in tutte le sedi chiedendo “esemplari indagini” affinché chi ha commesso questo reato ne risponda. E intanto il Consiglio provinciale di Trento ha recentemente deliberato la diminuzione degli orsi anche con misure drastiche. Ne abbiamo raccontato su 24zampe l’intera vicenda qui, aggiornando giorno per giorno e, quando necessario, ora per ora, gli sviluppi.
La convivenza con i grandi predatori che hanno sempre popolato il nostro Paese “è possibile e necessaria, anche se può richiedere particolari capacità e attenzioni, perché può rilevarsi a volte problematica, ma sempre possibile”, ricorda il Wwf. I sistemi per ridurre i danni e aiutare la convivenza esistono, sono già disponibili e sperimentati e i numerosi progetti europei Life lo dimostrano. Il lupo ucciso e decapitato in Piemonte, pare sia da mettere in relazione con la discussione in corso sull’ampliamento del Parco del Marguareis. Un atto segno “di una violenza crescente che sta montando nei riguardi di questi animali che le istituzioni non possono prendere sotto gamba”, aggiunge il Wwf che chiede il pugno duro contro il bracconaggio. Per saperne di più sul bracconaggio, ne abbiamo parlato qui a proposito di un caso che riguardava il Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise. Invece qui abbiamo raccontato del caso di Asciano, comune del senese dove il sindaco ha lanciato un appello per tutelare la sicurezza pubblica e il turismo minacciati, a suo dire, dai lupi che popolano quelle colline. Infine, qui abbiamo parlato della bella iniziativa di Almo Nature che ha deciso di regalare cani da pastore maremmano – antagonista naturale del lupo – ai contadini della Liguria che ne avessero fatto richiesta, e anche il cibo per nutrirli per il primo anno di vita. A settembre 2015 le prime consegne.
Lupo ed orso sono predatori al vertice della catena alimentare. Il loro ruolo ecologico migliora l’ecosistema, influenzando le popolazioni delle prede e indirettamente gli habitat in cui essi vivono, agendo su alcuni fattori che ne causano la degradazione (come la ridotta rinnovazione del bosco). L’orso è il simbolo degli ecosistemi montani sani e ricchi di biodiversità. Tutelare l’orso ed il suo habitat significa conservare una ampia gamma di specie animali e vegetali che assicurano un buono stato di salute delle montagne e dei servizi ecosistemici che ci offrono e di cui noi godiamo. Per questo il Wwf Italia chiede a tutti i soggetti interessati sia pubblici (istituzioni nazionali e locali), sia privati (imprenditori agricoli, del turismo, allevatori, abitanti e turisti) di evitare le affermazioni demagogiche e la disinformazione, le iniziative politiche di corto respiro o addirittura errate ed illegali e infine di concordare piani e modalità che consentano una duratura convivenza tra questi animali e l’uomo con reciproca convenienza.
Sulla vicenda degli orsi in Trentino è intervenuto su Twitter anche l’ex ministro degli Esteri Franco Frattini, invitando il ministro dell’Ambiente Galletti a “tutelare le specie protette e non i cacciatori in cerca di forti emozioni”. Ambientalista convinto, sia come ministro sia come Commissario europeo Frattini si è più volte speso per la causa animalista e questa volta lancia un appello a Galletti perché intervenga in una questione, quella della pacifica convivenza tra uomo e orso, che ha particolarmente preso a cuore.