A Treviso la start up che salva vacche, capre e conigli dall’estinzione

Dalle start up che hanno sviluppato progetti per salvare dalla silenziosa estinzione animali comuni come mucche e conigli all’allevamento di farfalle impollinatrici da reitrodurre in città. Sono alcune delle nuove idee che verranno presentate alla Fiera 4passi.org, punto di riferimento nazionale per i settori della cooperazione, dello sviluppo sostenibile e della tutela dell’ambiente, in programma a Sant’Artemio, Treviso, domani 23 e domenica 24 maggio.
Il tema scelto per la decima edizione, “Usciamo dalla riserva!”, sintetizza più messaggi: il commercio equo come alternativa anche nazionale,  la sostenibilità come scelta quotidiana,  l’obiettivo “rifiuti zero” che nell’edizione dell’anno scorso ha permesso di produrre appena 60 chilogrammi di rifiuto secco a fronte di 65mila visitatori.
Alla fiera saranno presenti anche alcune realtà, molte delle quali create da giovani, che si adoperano per preservare razze di animali comuni autoctone e oggi in via di estinzione a causa dell’allevamento di massa o dell’inquinamento. Tra le aziende presenti in fiera si trova la Fattoria Codibugnolo di Crespano del Grappa (Treviso), impegnata nell’allevamento di razze di mucche, capre e conigli tipici delle aie venete di qualche decennio fa e ora a rischio. Deve il suo nome ad un piccolo uccellino, il Codibugnolo, molto presente nei boschi del Grappa. Questa azienda agricola svolge anche attività di fattoria didattica ma uno degli obbiettivi principali dell’azienda è il recupero della biodiversità zootecnica tipica della zona, che si traduce nella ricerca e nell’allevamento e nella valorizzazione di antiche razze locali, ormai quasi completamente dimenticate o scomparse. L’attenzione è rivolta principalmente a specie bovine, caprine e avicole, ma ovviamente non mancano i più comuni animali da fattoria, quali conigli, asini, pony, cani e gatti. In futuro è prevista inoltre l’introduzione di una particolare razza di suini, particolarmente rustica e adatta alla vita all’aperto.
In fiera c’è anche la Smart Bugs, startup di Ponzano Veneto (Treviso), fondata da due biologi under 30: hanno ideato il primo kit al mondo per l’allevamento delle farfalle Macaone (Macakit). L’obiettivo del progetto è riportare le farfalle nelle città, sensibilizzando la persone sul loro fondamentale ruolo di impollinatrici.
Sono temi di particolare interesse, in questi giorni in cui si celebra della Giornata mondiale della Biodiversità (22 maggio). Secondo i dati di Legambiente, oltre un quinto del totale delle specie presenti nel nostro paese sono a rischio di estinzione.” Il 60% delle specie e il 77% degli habitat in Europa sono in uno stato di conservazione non favorevole e probabilmente non raggiungeranno l’obiettivo generale di fermare la perdita di biodiversità entro il 2020 – hanno dichiarato –  e circa la metà dei corpi idrici d’acqua dolce in Europa difficilmente raggiungerà il `buono stato ecologico´ nel 2015, come stabilito da una Direttiva del 2000″. Questo secondo i dati presentati nel primo “Barometro della biodiversità” italiana presentato nei giorni scorsi da Legambiente.