“Fare testamento a favore degli animali”, domande e risposte dal convegno LAV

Sabato 7 marzo a Milano si è tenuto un convegno organizzato dalla LAV, la Lega anti vivisezione, intitolato “Fare testamento in favore degli animali: perché e come lasciare un segno”, di cui si era parlato qui. Siccome la pratica di lasciare un segno in favore degli animali in Italia è anche vittima della scarsa informazione, abbiamo raccolto le principali domande emerse durante il convegno con le relative risposte del notaio.

Secondo una ricerca di Fondazione Cariplo del 2009 – citata durante il convegno -, è emerso in Italia il valore economico dei patrimoni potenzialmente oggetto di lasciti ad Organizzazioni No profit nel periodo 2004-2020 si stima in 105 mld di euro (con 340.000 circa famiglie identificate).  Quello dei lasciti testamentari sarà quindi nel prossimo futuro uno dei mercati più rilevanti del fundraising al quale le organizzazioni non profit possono accedere. I dati dell’Osservatorio Fundraising Online del 2012 parlano di 2 italiani online su 5 che non sanno cos’è un lascito. Ulteriori informazioni in merito ai lasciti solidali si possono avere dal Consiglio nazionale del notariato che ha fornito il proprio patrocinio all’iniziativa della LAV e di molte altre organizzazioni non profit.

Ecco le principali domande e le relative risposte.

Chi sceglie di fare testamento a favore della LAV?

In linea di massima, si tratta di persone già sostenitrici della LAV e che nella loro vita hanno sempre sostenuto le battaglie per i diritti degli animali. Ultimamente abbiamo riscontrato però un avvicinamento a questo tema e alla possibilità di dedicare un lascito alla LAV anche da parte di persone nuove, non nostre sostenitrici. Segno della capacità di diffondere conoscenza su di una pratica poco nota, come della capacità di rispondere forse al bisogno di persone che vogliono dare continuità al proprio amore per gli animali. Si tratta inoltre di persone che vogliono tutelare le proprie volontà, mettendole nero su bianco. Redigere il testamento infatti offre la garanzia di vedere tutelate le proprie scelte.

Tra chi fa testamento poi ci sono persone che hanno a cuore la sorte degli animali con cui vivono, come un cane o un gatto, e che si chiedono “Chi si prenderà cura loro?”

La LAV infatti, potrà prendersi cura degli animali in caso di loro morte, garantendo loro le cure e le attenzioni che hanno sempre ricevuto: queste persone potranno esprimere questo desiderio attraverso le proprie disposizioni testamentarie.

Testamento per la LAV e rapporti familiari: un problema?

Includere la LAV nel proprio testamento non vuol dire affatto escludere i propri familiari. Innanzi tutto, perchè perché la legge tutela i parenti più prossimi. Ma non solo per questo. Si tratta spesso di una scelta condivisa, che nasce da una comunanza di valori della famiglia tutta. Tra chi ha fatto questa scelta a favore della LAV, ad esempio, ci sono anche coniugi.

Cosa rappresenta questa scelta per la LAV?

Dal punto di vista della LAV, vuol dire avere la possibilità di accedere a risorse extra guardando anche al futuro,  per realizzare importanti progetti a favore della difesa degli animali, come ad esempio aree dedicate a animali salvati dai maltrattamenti.

Chi può fare testamento?

Chiunque abbia raggiunto la maggiore età. Non c’è nessun vincolo sull’entità economica. Qualsiasi contributo sarà prezioso e farà la differenza per far crescere le azioni a favore degli animali.

Quali sono le modalità per fare testamento?

Puoi scegliere tra:

Testamento olografo: devi essere tu stesso a scriverlo, interamente a mano. Nel testamento olografo devi indicare: nome, cognome, data, firma, dati del beneficiario (nome e indirizzo) e oggetto del lascito. E’ opportuno scriverne almeno due copie identiche e consegnarne una a ogni erede (o al legatario). Ti consigliamo di affidarne una a un Notaio che lo tutelerà da furti, manomissioni o smarrimenti. E’ buona regola fare riferimento alla quota di eredità riservata ai legittimari (vedi domanda su quota legittima). Se ti occorre, la LAV potrà inviarti un fac-simile da cui poter prendere spunto per redigere il tuo testamento olografo.

Testamento pubblico: redatto da un Notaio, è la forma di testamento più sicura, in quanto il testatore può ricevere tutto il supporto tecnico del Notaio ed avere più ampia garanzia per la conservazione del documento.

Cosa posso lasciare alla LAV?

E’ possibile lasciare in eredità alla LAV: somme di denaro, beni immobili (appartamenti, terreni, proprietà), beni mobili (oggetti di valore, opere d’arte, ecc.), polizze sulla vita (puoi indicarlo nel testamento oppure comunicarlo direttamente alla compagnia assicurativa), titoli e fondi di investimento, il proprio Tfr.

Chi sono gli eredi legittimari?

Gli eredi legittimari sono i parenti più prossimi (figli, coniuge, genitori) a cui spetta la cosiddetta quota legittima dell’eredità.

Cos’è la quota legittima?

La quota legittima è il valore percentuale dell’eredità calcolato sul valore totale, che la legge riserva ai cosiddetti eredi legittimari (coniuge, figli, genitori). Se vuoi un supporto per calcolare quanto della tua eredità spetta di diritto ai tuoi eredi, il nostro ufficio legale sarà a tua disposizione.

Cos’è un legato?

Si definisce legato uno specifico bene (immobile, somma di denaro) indicato nel testamento e attribuito a un beneficiario a cui si fa riferimento nel testamento stesso.

Posso fare un lascito alla LAV anche se ho eredi?

Certamente. Ricordare la LAV nel proprio testamento non vuol dire assolutamente privare i tuoi eredi di nulla: ciò che spetta loro per legge sarà tutelato come tutto ciò che sceglierai di attribuire loro, oltre quanto indicato per la LAV.

In che modo devo conservare il mio testamento?

Nel caso di testamento olografo, è opportuno scriverne almeno due copie identiche e consegnarne una a ogni erede (o legatario). Puoi, inoltre, affidarne una a un Notaio, che tutelerà il tuo testamento da furti, manomissioni o smarrimenti. Se scegli di dedicare alla LAV e agli animali parte dei tuoi averi, puoi condividerlo da subito con la LAV, inviandoci una copia (originale) del tuo testamento. In questo modo avrai una certezza in più che le tue volontà sia rispettate. Nel caso di testamento pubblico, sarà il Notaio a conservarlo. Se lo vuoi, potrai comunicare alla LAV di aver fatto testamento, indicandoci i riferimenti del Notaio presso cui ti sei recato.
Chi è l’esecutore testamentario?

L’esecutore testamentario è una persona di fiducia scelta dal testatore, che verificherà che le volontà espresse nel testamento vengano attuate. Non è obbligatorio nominarlo, ma è certamente una figura utile. Tale figura potrà anche essere individuata tra le persone beneficiarie del testamento e essere citata nello stesso.

La LAV come impiegherà quello che lascerò?

La tua scelta consentirà alla LAV di rafforzare il proprio impegno nei settori su cui si concentra già il nostro agire quotidiano. Potremo, inoltre, allargare il nostro campo di azione verso nuove esigenze, proprio grazie a un sostegno in più.

E’ possibile indicare uno specifico settore di intervento dell’associazione?

Si. Se hai a cuore una specifica campagna, un particolare settore d’intervento che caratterizza le nostre attività, potrai comunicarcelo. Rafforzeremo il nostro impegno in quel campo grazie al tuo prezioso gesto.

La LAV sarà disposta a prendersi cura dei miei animali?

Assolutamente si. Se sceglierai di dedicare un lascito alla LAV, potrai indicare questa tua volontà nel testamento, o comunicarcela direttamente. Per noi diventerà un vincolo da rispettare, oltre che una gioia che onora la tua scelta.

In che modo la LAV verrà a conoscenza della mia scelta?

La LAV potrà conoscere il tuo gesto attraverso il Notaio o la persona da te scelta come esecutore testamentario. Potrai, inoltre, essere tu stesso a comunicarcelo. Sarebbe davvero prezioso e importante per noi: potremo, infatti, pianificare al meglio le nostre attività grazie alla certezza di un sostegno in più. E non solo. Potremo da subito ripagare la tua fiducia condividendo con te il nostro impegno e i nostri successi per gli animali.

Ho già fatto testamento. Posso cambiarlo per inserire la LAV come ulteriore beneficiaria?

Certamente. Le tue disposizioni posso essere modificate e/o integrate in ogni momento.

E se cambio idea? La mia scelta è irreversibile?

No. Come sopra, puoi modificare e/o annullare le tue disposizioni in ogni momento.